di Chiara Savoi
POGGIBONSI (SI). Premessa: siamo spudoratamente di parte. Abbiamo visto all’opera Petra Magoni varie volte e ogni volta, qualcosa di più. Andremmo a un suo spettacolo anche se cantasse una lista della spesa presa a caso. Questa volta, oltretutto, la location è suggestiva: siamo nel Cassero della Fortezza di Poggio Imperiale di Poggibonsi, un'imponente opera, unica in Toscana, che avrebbe dovuto far parte della fortezza voluta da Lorenzo il Magnifico ma mai portata a termine. Ha una pianta pentagonale e dal 2013 è utilizzata anche per spettacoli all'aperto grazie all'attività svolta da Sandra Logli cui è dedicata la serata. Il concerto inizia con La canzone dei vecchi amanti, portata in Italia da Franco Battiato, cover dell'originale francese la chanson de vieux amants. Poi Eleonor Rigby dei Beatles e quando Petra è arrivata a Bob Marley ha chiesto la collaborazione del pubblico che doveva intonare Is this love e la sensazione è che ognuna delle persone presenti avesse voglia di partecipare con lei e per lei, forse anche per riscattare un lungo periodo di stop forzato.
Petra Magoni incanta, fa sembrare tutto facile, anche quando porta la voce in posti impossibili. Si ferma mentre canta, guarda Ferruccio Spinetti (al contrabbasso) e ci fa ridere, riprende a cantare, accompagna con colpi di tacco le note come una ballerina di flamenco e usa la distanza dal microfono come Jimmy Hendrix usava la pedaliera. Passa un'ambulanza in lontananza e Petra si ferma, poi riparte e alla fine del pezzo commenta: il bello di fare uno spettacolo in un posto all'aperto è che la vita vera c'entra dentro. Quando canta guarda il contrabbasso, sembra parlarci, è meravigliosa e fa venir voglia di sapere cosa si dicano quei due. Anzi lo sappiamo: si dicono le note che Ferruccio suona e che lei canta. La cover di Tuca Tuca è incredibile, quella di Roxanne da brivido come ogni volta che la eseguono. Petra e Ferruccio si sono conosciuti con questa e la propongono sempre. Lo spettacolo è durato più di un'ora, nel bis hanno fatto tre pezzi tra cui i cammello e il dromedario, una canzone che parla dell'invidia. Ferruccio è il compagno perfetto, bravissimo e calmo, un controcanto pacato alle esplosioni di Petra. Ad un certo punto c'è stato il suo assolo ed è stato bellissimo: non sembrava da solo, pareva che oltre al suo contrabbasso ci fossero anche altri strumenti. A fine concerto gli abbiamo chiesto come faccia a contenere tutte le esplosioni di Petra e la sua risposta è stata: Abbiamo fatto 1500 serate insieme. Ci conosciamo e sappiamo cosa fare con meno di un'occhiata. Davvero vi siete conosciuti ad una jam session? Sì, era una serata in un'enoteca nelle Marche. Eravamo in 4 e c'erano anche Roberto Pierantoni e Fausto, i chitarristi degli Avion Travel. Noi due abbiamo fatto Roxanne e abbiamo progettato di rivederci. Due settimane dopo il suo chitarrista era malto e lei aveva una serata a Massa Marittima. Mi ha chiamato all'ultimo momento e da allora son passati 18 anni. Anche Petra, dopo essersi lasciata cullare dei complimenti, dice qualcosa: Mesi ferma e poi sono partita razzo! Ho in programma quaranta date. Ieri ero sotto Lecce, con mia figlia (Frida Bollani); oggi sono qui.