di Filippo Colosi
PISTOIA. Nella calda estate pistoiese, fra gli eventi svolti nel centro storico cittadino, vanno sicuramente ricordati quelli organizzati dal Megik OZNE, pub situato dietro al Duomo, in via della Torre, all’angolo con il caratteristico arco posto dietro l’ex palazzo dei Vescovi. Stavolta non si tratta però di una delle tante deliziose serate musicali alle quali questo locale sta generosamente viziando i propri frequentatori, a tal riguardo il programma aggiornato è sul sito internet (www.megikozne.it) e nella loro pagina Facebook, ma di una personale di pittura di Walter Di Piazza. La scelta di offrire spazio non solo alla musica non è una novità per il Megik OZNE, che già in passato ha consentito ad altri artisti di esporre quadri e fotografie, proponendo una mostra di pittura contemporanea dal 18 luglio fino al 1 settembre formata da una selezione di sette tele volutamente non incorniciate. Sfruttando anche l’atmosfera particolare dovuta alle tante vite precedenti di queste stanze, secoli fa addirittura adibite a stalle, succede proprio in questo 2018 di poter vedere appese a queste pareti le tele dell’artista pistoiese nato nel 1980 e da oltre venti anni impegnato nella pittura.
Già dalla strada, prima di salire il gradino d’ingresso al locale, illuminate dalla luce gialla, una serie di figure attirano lo sguardo del visitatore giusto per dare inizio a un apparentemente breve viaggio nella pittura di Walter Di Piazza. Leggermente nascoste come in un mimetismo adattativo mutuato dalle specie animali, le presenze dipinte sfidano l’osservatore come a cercare indizi sulla presenza di figure e significati dimensionali soggettivi: la particolare illuminazione in questo locale, lontanissima dal classico standard delle tradizionali gallerie d’arte, stimola e stuzzica il genuino senso di curiosità e invoglia a entrare nel dettaglio. Dopo le prime due tele poste all’ingresso, le altre cinque trovano collocazione sulla parete adiacente il palco musicale, diventando così parte della scena delle serate con musica dal vivo. L’illuminazione dell’ambiente fatta di colori vivaci e catene luminose policrome suscita impressioni talvolta diverse allo stesso visitatore che si trovi a distanza e angolazioni differenti. L’allestimento della mostra comprende opere nate in differenti contesti di ispirazione fra il 2005 ed il 2018, di varie dimensioni e sempre realizzate con colori ad olio.