di Saverio Cona

FIRENZE. Mi chiedo quanto sia necessario scrivere adesso di arte, cinema, letteratura o musica; o se invece, a pensarci bene, non ci sia momento migliore di questo, in cui sembra che tutte le più fantasiose distopie letterarie trovino la loro realtà. La pandemia ci ha catapultato in un futuro che continuavamo a sospingere un po’ più in là. Questo mi pare un momento di crisi anche antropologica: ci rivela il lato debole e vulnerabile della formidabile potenza umana. Una nota su Facebook ha annunciato pochi giorni fa che le Trasmissioni sono giunte al termine. Neil Andrew Megson ha lasciato questa dimensione in uno dei momenti più difficili per l’umanità. Nelle sue progressive trasformazioni, la lingua italiana ha lasciato per strada un elemento essenziale che il latino possedeva: il pronome neutro. L’inglese, invece, l’ha mantenuto, rendendo sicuramente più agevole la descrizione di Genesis P-Orridge. La sua parabola artistica nelle molteplici incarnazioni assorbe tutto il marcio dell'ultimo mezzo secolo, ed è questo a renderla nella sua totalità così peculiarmente nomade: il pensiero di John Cage e gli esponenti di Fluxus nelle sue primissime sperimentazioni; tutto ciò che oltrepassa i limiti della decenza di quello che è stato prodotto in musica, performing art, comunicazione nei primi anni ‘70 lo si ritrova nei COUM Transmissions e nei Throbbing Gristle;

l’amore per i Sixties più creativi e gioiosi convertiti nella psichedelia degli Psychic TV; in Aleister Crowley e Madame Blavatsky troviamo le guide esoteriche che fanno giungere alla fondazione del Temple ov Psychick Youth; la teorie del cut-up di William Burroughs e Brion Gysin mediata dalle sue riflessioni sul corpo e l’identità per quanto riguarda la pandroginia. Ed è proprio in questa forma di assemblaggio continuo, condito dal più nero e osceno umorismo, sempre rivolto allo scardinamento di tutto ciò che è semplicemente didascalico, che si intravede la vera essenza di Genesis P-Orridge. Dobbiamo trovare metodi per infrangere i preconcetti, le forme di accettazione e le aspettative acritiche che ci rendono, entro i nostri modelli artificiali di comportamento, così vulnerabili al Controllo. Dopo aver assunto l'identità di Genesis P-Orridge già nel 1965 aveva avuto varie esperienze nelle comuni Exploding Galaxy, successivamente mutata in Transmedia Explorations, e Ho-Ho-Funhouse. Con Cosey Fanni Tutti fondò i COUM Transmissions, una sorta di gruppo di performer ad ispirazione libera. Grazie a questa forma di arte totale, le performance del COUM Transmission sono corredate dapprima di costumi e arredi scenici, poi di installazioni. Un ulteriore, importante punto di riferimento concettuale per il COUM sono sia Fluxus (movimento che si era dato l’obiettivo, con performance provocatorie, di combattere l’arte praticandola) che l’Azionismo viennese, i cui artisti si dedicavano a performance che comprendevano l’automutilazione. P-Orridge e Tutti scoprono incidentalmente che il British Arts Council può sovvenzionarli se denominano performance artistiche le loro attività. Nel 1972 il COUM inizia così un tour in Gran Bretagna ed Europa con uno spettacolo intitolato The Alien Brain, disturbante e ricco di pratiche sessuali e fisiche estreme. Alla fine del 1973, il COUM si sposta a Londra, e nuovi membri si affacciano nella vita del collettivo: Peter Christopherson nel 1974 e Chris Carter, nel 1975. Il primo, attirato dall’estremismo sessuale delle performance del COUM, è un grafico, collaboratore di Hipgnosis; il secondo è un light designer ed esperto di sintetizzatori. Entrambi confluiranno nel 1976 nella line-up originaria dei Throbbing Gristle (nello Yorkshire slang erezione fulminante). La formazione, composta da P-Orridge, Tutti, Carter e Cristopherson, applica di nuovo il concetto di arte totale, stavolta alla musica: la forma canzone, la melodia, l’armonia, la ritmica sono completamente rigettate a favore del suono puro, totale, assoluto. L’idea è di essere penetrati, trapassati dolorosamente e totalmente dal suono. I Throbbing Gristle esordiscono durante il vernissage di Prostitution, una mostra del COUM che rappresenta non solo l’ultimo momento di vita del collettivo, ma anche il capolavoro della loro continua attività di provocazione. La mostra si svolge all’Institute of Contemporary Arts, nel cuore di Londra, vicino alle sedi istituzionali di Buckingham Palace, Camera dei Comuni e National Gallery. Contenuto principale dell’evento, la raccolta fotografica delle pose di Cosey Fanni Tutti per diverse riviste porno, insieme a una serie di tamponi usati che fa bella mostra di sé. Il mondo della cultura alta è profondamente scandalizzato: il tempio perbene delle Arti, a due passi dalla casa della Regina, profanato da tampax, punk e pornografia. L’Arts Council impallidisce per aver sovvenzionato tale scandalo, il caso arriva addirittura in Parlamento e per tutta risposta i Throbbing Gristle (creatura nella quale il COUM si è ormai trasformato) realizzano un divertente collage a imitazione della pagina di un normale tabloid con il titolo These people are the wreckers of civilisation (“Questi sono i demolitori della civiltà”). All’inizio degli anni ‘80, l’esperienza dei Throbbing Gristle si sta esaurendo e P-Orridge fonda nel 1981 gli Psychic TV. La band, ereditando le esperienze precedenti, oltre a suonare psichedelia, punk, elettronica e musica sperimentale, è anche coinvolta in performance di videoarte. Il nome Psychic TV nasce dalla convinzione di P-Orridge che la TV di massa sia una forma di indottrinamento e controllo, ma può essere usata come forma di magia esoterroristica per combattere il sistema dall’interno. Nascono una serie di collaborazioni con elementi dell’underground di quel periodo, tra cui quella con Derek Jarman. Il culto parallelo agli Psychic TV fondato da P-Orridge e denominato Thee Temple of Psychic Youth (TOPY), è oggetto di una persecuzione intentata da un gruppo di fondamentalisti cristiani, convinti che il Temple sia in realtà dedito a pratiche sataniche. Nel 1992, Channel 4 mostra un reportage in cui si dichiara che P-Orridge possieda del materiale pedopornografico, che mostra stupri rituali di bambini. La polizia perquisisce l’appartamento di P-Orridge, sequestrando quintali di materiale artistico; P-Orridge, che in quel periodo è in oriente per un progetto contro la carestia, evita di tornare in Gran Bretagna sebbene si dichiari innocente, per timore di essere arrestato e perdere la custodia delle figlie. L’esame del materiale proverà che i video mostrano dei rapporti sessuali rituali tra adulti, come parte di una videoinstallazione. Channel 4, dopo la figuraccia e la mancanza di imparzialità di fronte alle pressioni dei gruppi religiosi cristiani, ritratterà le accuse. Dopo questo grave episodio di intolleranza, la Gran Bretagna non è più un luogo in cui vivere serenamente; P-Orridge si trasferisce perciò a New York con la sua nuova moglie, Jaqueline Breyer detta Lady Jaye. A New York inizia il grande progetto di trasformazione di entrambi: la pandroginia. Il termine, di etimo greco, è composto da tutto, uomo, donna. P-Orridge e Lady Jaye intendono trasformarsi l’uno nell’altra, attraverso una serie di interventi chirurgici che li renderanno identici, annullando le differenze sessuali. Il trait d’union che legava il tutto era la tecnica del cut-up, ampiamente utilizzata da William Burroughs, il quale assieme a Brion Gysin diede alle stampe un testo fondamentale nel 1977, The Third Mind. La terza mente è da Genesis considerata la soluzione a uno straziante percorso, che attraverso la costrizione del corpo e la gabbia dell’identità, intravede come punto d’approdo la trascendenza a qualsivoglia connotazione di genere. I due tentano infatti, attraverso una serie di numerose operazioni chirurgiche, di somigliarsi a tal punto da creare un’identità altra che si collochi al di sopra delle loro. Talmente indeterminabile da modificare il linguaggio (la terza persona singolare maschile he diviene s/he, altrettanto la femminile). È questa la Pandroginia. “Abbiamo iniziato perché eravamo così pazzi l’uno dell’altra che volevamo proprio divorarci, l’uno voleva essere l’altra e contemporaneamente diventare una cosa sola. Compiendo questo atto, abbiamo scoperto che la cosa ci toccava profondamente, in modi che non ci saremmo mai aspettati. Eravamo davvero due parti di un tutto; la pandroginia era il tutto, e ciascuno di noi era la metà dell’altro. Genesis P-Orridge ha fatto altre milioni di cose, durante e dopo l’esperienza pandroginica, ma l’avvenimento che lo segnerà definitivamente sarà la morte della amatissima Lady Jaye, nel 2009, per un cancro. Concludere con la constatazione che l’amore assoluto a volte esiste è singolare, ma certamente è una conseguenza del concetto di libertà. Genesis P-Orridge ha esercitato il diritto alla libertà fin da adolescente, sperimentando, esplorando abissi, scalando vette, diventando egli stesso Arte attraverso la costante ricerca del sé. I suoni e i gesti disturbanti celano una persona profondamente libera e sicura, che ha prodotto arte, provocato e amato con una passione, un talento e un coraggio rari. La gente dice che sono un uomo intrappolato nel corpo di una donna o una donna intrappolata nel corpo di un uomo. Io dico che sono intrappolato in un corpo. Corpo di cui si è liberato, nel marzo 2020, il giorno 14.

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