
FIRENZE. Non sapete cosa cucinare per il cenone di fine anno? Beh, vi consigliamo di assoldare, nelle vostre cucine, il quartetto spagnolo di Yllana; dubitiamo, e molto, che vi preparino qualcosa di delizioso, ma statene certi: se lasciate a Susanna Cortés, Antonio De La Fuente, César Maroto e Rubén Hernàndez carta bianca con licenza di mettere a soqquadro la vostra abitazione, sicuramente vi divertirete. E parecchio. Se non convincono le nostre lusinghe, rivolgetevi pure agli spettatori che hanno riempito il Teatro di Rifredi venerdì e sabato sera, o chiedetelo a quelli che lo riempiranno oggi, alle 16,30 e domani, alle 22, un insolito inizio per finire intorno all’ora del brindisi e fatevi raccontare da loro cosa succede nell’ora e mezzo nella quale i quattro improbabilissimi camerieri spagnoli con spiccate qualità culinarie si dilettano in Chefs. L’ironia ai nuovi mostri sacri della cucina internazionale, fomentati da dirette televisive e programmi a eliminazione impietosa e diretta per cuochi d’alto bordo è spietata; ma non pensate che sia la denuncia il piatto forte della rappresentazione.
In ballo, anzi, da gustare, ci sono solo e soprattutto risate, che sono l’unico vero ingrediente dello spettacolo, che si avvale del macchiettismo, a volte anche scurrile, ma senza mai essere indecente, dei quattro protagonisti. Sagome impietrite, effetti speciali clowneschi, ritmi circensi, una sfilza di gags mute, o recitate in gramelot, un po’ in inglese, un po’ in francese, qualche volta in italiano e poi l’inevitabile coinvolgimento del pubblico, che pullula, fortunatamente, di bambini, che nonostante si stia provando di tutto per lobotomizzare il loro senso dell’humor, con le comiche vere, si divertono tantissimo. La compagnia Yllana, del resto, non è nuova a mettere nel mirino e sparare a raffica, seppur a salve, parecchie categorie; negli anni scorsi, a essere meleggiati come si deve, è toccato agli esploratori, poi ai toreri, ai pistoleri, persino ai mafiosi. L’effetto, con sistematica puntualità, è stato sempre lo stesso: divertimento, allo stato puro!
