PISTOIA. La curva dei contagi continua a salire: bisognerebbe fermarsi, di nuovo, tutti. Non si può, per ovvi motivi economici. O meglio: non si vuole. Perché basterebbe trasformare l'industria delle guerra con quelle della pace e per ogni essere umano di buona volontà costretto a cessare la propria attività ci sarebbero i soldi per consentirgli di continuare a vivere, come se virus non ci fosse. Inutile che ridica le stese cose: le sapete, le sppiamo. Però, anche certe occasioni, anche apparentemente nefaste, andrebbero sfruttate. Tipo come fanno Mery Gianassi e Alberto Vasco, titolari, eroici, del Magik Ozne, a Pistoia, che proprio stamani, domenica 8 novembre, hanno scoperto che sul loro locale, in via dell'Acqua, dalle 10,30 alle 12,15 risplende il sole. Non lo sapevano, perché a quell'ora, lì, non c'erano mai stati. Stamattina, dovevano, perché a suonare nel loro meraviglioso bugigattolo hanno assoldato Alessandro Gonfiantini e Roberto Uggiosi, chitarre e voci di prestigio, non solo in città, che abitualmente, in tempi non sospetti, insomma, le loro performance artistiche le distribuiscono la notte. Ora, dopo le 18, si può fare poco o nulla. Ma fino alle 18, con tutte le dovute precauzioni (chi non le usa è semplicemente sciocco), ci si può muovere e allora, quello che succedeva puntualmente dalle 22,30 in poi, si anticipa all'ora di pranzo e il risultato è praticamente lo stesso. Vale per la musica, per il teatro, per il cinema, vale per fare l'amore, vale per tutte le cose belle che possono succedere e che in questo stranissimo e delicato e inimmaginabile momento dobbiamo fare in modo che continuino ad accadere. 

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